A Marco Terenzio Varrone (Rieti, 116 a.C. – Roma, 27 a.C.) e a Lucio Giunio Moderato Columella (sec. 1º d. C.) si possono attribuire i primi trattati di scienza agronomica che inquadrano la viticoltura da un punto di vista tecnologico (anche se lo stesso taglio … Continua a leggere Primi trattati di scienza agronomica
A pochi chilometri da Treviso, verso il mare, c’è un terroir con sotto speciali concrezioni di carbonato di calcio a pochi centimetri di profondità — le cosiddette terre di caranto — che consentono di produrre vini importanti. C’è un grande recinto quadrato racchiuso da un … Continua a leggere Terra di caranto
Il profumo del Morellino Scansano è fine, etereo, intenso, con particolari sentori di legno e frutti rossi. Assaporandolo si sentono il mare e il vento della Maremma. Quasi come assaporare la grazia di un messaggio poetico ricco di metafore e ossimori. Quasi quanto mettersi a … Continua a leggere Tutti gli ideali di una “poesia pura”
La notorietà del lago Trasimeno in ambito storico-militare è legata alla disfatta romana del console Flaminio contro Annibale. Il toponimo deriva però dall’etrusco Trasumenna, nome che i latini resero in Trasumennus o Trasumenus. La coltura del vino, intorno al lago Trasimeno, è antica quanto le … Continua a leggere Eternizzare la bellezza
Non c’è valle o paese in Trentino dove non sia stata fondata una cooperativa. A Iséra, appena fuori Rovereto sulla sponda destra dell’Adige, nel 1907, è sorta — sotto la Contea di Tirolo — la splendida Cantina Sociale, quella che possiamo ammirare ancora oggi. Sono … Continua a leggere Ciò che eternamente si muove e agisce
“Dietro ogni vino c’è una storia” non è una frase fatta e buttata lì tanto per impressionare una qualche platea. La cultura del vino trattiene in sé mestieri, gesti e sapori della terra. Alle volte delle storie legate al vino e all’autenticità di certi paesaggi … Continua a leggere Gioia per il cuore
Il pignolo, vitigno antico e nobile della viticoltura friulana, ha rischiato l’estinzione, ma alla fine ce l’ha fatta. Vino tra i più poderosi e strutturati, colore rosso rubino intenso e riflessi granata, con un carattere tutto speciale — come la scrittura di Tolstoj, dal potere … Continua a leggere Il pignolo di Rosazzo
Ogni vitigno ha una propria forma e un proprio colore (del grappolo, del chicco e delle foglie) che danno al vino caratteristiche organolettiche ben definite e inappuntabili.Come l’esistenza umana ha sempre un che di precario e temporaneo. Così certi vitigni che scompaiono e ricompaiono per … Continua a leggere Cjanorie, tutto d’un fiato
Pendii lievi, macchie di bosco, laghetti e risorgive, filari di viti e frutteti, campi di foraggio… Sulle colline moreniche mantovane certi terreni fertili danno un contributo importante alle caratteristiche organolettiche delle viti. Vini come il rosato, il pinot bianco e grigio, il cabernet sauvignon, il … Continua a leggere Vini che appagano l’intelletto
Il Gutturnio è il più importante vino rosso dei colli piacentini. Un vino con una sottile eleganza che conquista e con un profumo fresco e vinoso con note di frutta rossa che si alternano al sottobosco. Un vino schietto e diverso dallo straordinario uvaggio disponibile … Continua a leggere Straordinario uvaggio
Lectio Ribolla 