Il profumo del Morellino Scansano è fine, etereo, intenso, con particolari sentori di legno e frutti rossi. Assaporandolo si sentono il mare e il vento della Maremma. Quasi come assaporare la grazia di un messaggio poetico ricco di metafore e ossimori. Quasi quanto mettersi a leggere dei versi di Alda Merini e riuscire a sentire, materializzati, tutti gli ideali di una “poesia pura”.
Vino, gagliardo come la dea ragione
in te l’idea si fa suono e
si colora il Mito.
Appaiono vestali tinte di giada,
il periplo del canto si snoda in
veli che ricordano l’anima.
O vino che canti il mio dolore,
vino che sei il precipizio estremo,
vino che dai l’illusione della morte e
fai solo dormire
fino al nuovo dolore.